Amnesty International, al via la campagna “Mai più spose bambine”

Amnesty International, al via la campagna “Mai più spose bambine”

Amnesty International lancia la campagna "Mai più spose bambine", per tentare di fermare quest'orrore comune in molti Paesi del mondo.

“Mai più spose bambine” – Matrimonio celebrato ieri a Pantheon, a Roma, tra Paolo e Giorgia, lui 47 anni, lei 10. Ovviamene era una messa in scena. L’evento è stato organizzato dall’associazione Amnesty International allo scopo di sensibilizzare il popolo sulla tematica delle spose bambine, fenomeno grave e ancora presente nel mondo con gravi conseguenze. Con questo “matrimonio” pubblico gli attivisti di Amnesty International (qui il sito) hanno lanciato la campagna “Mai più spose bambine”, associata ad una raccolta fondi che servirà a tentare di risolvere questa seria problematica. 13,8 milioni di ragazze nel mondo, ogni anno, sono costrette a sposarsi prima di compiere 18 anni di età (37mila al giorno), questi i dati allarmanti dell’Unfpa (Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione.

mai più spose bambine

La realtà delle spose bambine – Isolate fin dall’infanzia che viene loro negata, privata della loro libertà e vittime di violenze, questa è la triste realtà delle spose bambine. Questo grave fenomeno è radicato nelle culture di molti Paesi del mondo, tra cui Yemen, Giordania, Siria, Burkina Faso, Maghreb, Bangladesh. Lo scopo di Amnesty International non è solo la raccolta fondi, ma anche di portare all’attenzione dei governi quest’orrore. Le piccole spose in gran parte dei casi rimangono in cinta poco dopo le nozze forzate e si sono verificate situazioni in cui le bambine coinvolte hanno meno di 10 anni.

Come contribuire – “E’ un fenomeno globale, non è legato a particolari forme sociali o politiche o religiose, anche se ha maggiori incidenze in alcune zone del mondo. Riguarda anche l’Europa e pertanto ha bisogno di una risposta globale, così com’è la campagna di Amnesty International per porre fine ai matrimoni forzati precoci” ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia. La raccolta fondi sarà attiva fino a domenica 1 novembre. Per contribuire, il numero è 45594. Dona 2 euro per sms (inviato da telefoni Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali Mobile) o telefona da rete fissa, donando 2 euro (chiamando con Vodafone e Twt) o 2/5 euro (chiamando con Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, Tiscali).

Guarda il video di Amnesty International:

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    […] verrà donato al progetto di Amnesty International “Mai più spose bambine” (leggi qui l’articolo a riguardo). Ligabue da anni aderisce all’iniziativa Desideri […]