Amici 14: le parole di Roberto Saviano

Amici 14: le parole di Roberto Saviano

Roberto Saviano ospite di Amici 2014

Amici 14: le parole di Roberto Saviano – Il 4 aprile è stata registrata la prima puntata del serale di Amici 14, che ha visto l’eliminazione di Davide Mogavero della squadra bianca di Emma Marrone, la squadra blu di Elisa ha così portato a casa la prima vittoria del serale. Ospite della prima puntata, che andrà in onda su Canale 5 l’11 aprile, è stato lo scrittore Roberto Saviano. La partecipazione dello scrittore era stata diffusa nei giorni scorsi, non tutti però l’hanno accolta nel migliore dei modi, Saviano ha risposto così alle critiche “in molti si chiedono perché io abbia accettato di essere ospite di Amici con un monologo. Come mai io abbia deciso di portare i miei temi in un contesto in cui sembrano alieni. Cosa c’entri io con un talent show. Sono uno scrittore, come possono le mie storie inserirsi in un contesto in cui parla di talento e competizione?“.

saviano

Roberto Saviano parla ai giovani – Una parte del monologo dello scrittore di Gomorra, è rivolto ai giovani, li invita a riflettere sul loro futuro e a non andare via “la mia generazione, come la vostra, si trova di fronte alla possibilità di realizzarsi andando via. Io sono nato a Napoli e sono andato via. Ma partire non è un mestiere: siamo abituati a vedere nei tg, i barconi, Lampedusa, il numero dei morti come un elemento ordinario. Vorrei farvi capire cosa c’è dietro quei numeri, l’informazione, il commento su Facebook, è come un lago ghiacciato: puoi scivolarci sopra, appagarti di un’opinione o puoi rompere quel ghiaccio, tuffarti e andare in profondità, prendere i libri, prendere tempo per capire“.

Parlare attraverso le fotoSaviano continua il suo monologo proiettando delle foto, spiegando che le immagini raccontano meglio delle parole “la prima è quella di una bambina che forse avete visto sui social network, Hudea, vive in un campo profughi siriano. Osman è un fotografo che ha un teleobiettivo. Quando va a rivedere il suo lavoro si accorge che questa bambina si è arresa a lui, ha alzato le mani. Non ha mai visto una macchina fotografica, solo fucili, per cui alza le mani e si mette in protezione. Non apre le mani, le chiude“.  Lo scrittore prosegue con lei immagini di Melilla, i disperati nascosti nel doppiofondo delle auto, nei paraurti “eccoli, siccome la polizia non può smontare ogni auto alla dogana, utilizza una sorta di stetoscopio e lo mette sul cofano per capire se c’è un battito cardiaco. Per un attimo pensate che un punto vi unisce: l’età. Hanno 21 anni, 18, sono piccoli“.

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    […] gli addetti ai lavori dello spettacolo, ma anche il folto numero di spettatori presenti in studio. La prima volta di Roberto Saviano ad Amici 14, consumatasi nel serale dello scorso 11 aprile, ha portato con sé numerose polemiche mosse da […]