Il 21 settembre è la Giornata mondiale dell'Alzheimer
L’Alzheimer è la più comune forma di demenza che colpisce circa il 5% della popolazione al di sopra dei 65 anni. Questa demenza è intesa come una progressiva perdita delle funzioni cognitive infatti influisce sulle capacità di una persona di portare a termine le semplici attività quotidiane. Questa malattia colpisce la memoria e le funzioni cognitive e si ripercuote sulla capacità di parlare e di pensare causando anche stati confusionali, cambi d’umore e disorientamento. Questa malattia prende il nome del neurologo tedesco Alois Alzheimer che ne descrisse per primo le caratteristiche. Questa malattia distrugge lentamente le cellule del cervello e la durata media della comparsa dei sintomi è di 8-10 anni.
L’Alzheimer: 21 settembre Giornata Mondiale – Il 21 Settembre 2015 si celebra la XXII edizione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer. Ogni anno si organizzano diverse iniziative in modo da portare a conoscenza tutti su questa malattia che col passare degli anni risuta essere sempre di più molto diffusa. Le attività in occasione di questa giornata sono diverse ma tutto passa attraverso la conoscenza e l’informazione quindi le organizzazioni alla base di questa Giornata Mondiale suggeriscono prima di tutto di agire attraverso i social network. Oggi si tinge tutto di viola, il colore della malattia, e la frase della giornata è Ricordati di me. In tutta Italia saranno diverse le iniziative per aiutare nella conoscenza del morbo d’Alzheimer, cliccate qui per saperne di più.
L’Alzheimer: bisogna sempre sapere – Alla base di ogni malattia c’è la prevenzione, ed anche per l’Alzheimer è molto importante. Ipertensione, diabete, obesità e scarsa attività fisica sono fattori che aumentano il rischio di contrarre la malattia. Alla base della prevenzione di tutte le malattie c’è sempre un corretto stile di vita, basato sull’alimentazione corretta e sull’attività fisica. Ultimamente è stata fatta una scoperta per quanto riguarda l’Alzheimer e la Vitamina E, infatti uno studio ha dimostrato che assumere alimenti contenenti vitamina E fa bene a chi soffre di questa malattia, leggete qui per saperne di più.
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