Alluvione Sardegna, ecco i numeri utili per dare il proprio sostegno alle vittime del ciclone Cleopatra
Alluvione Sardegna, Cleopatra mette in ginocchio l’Isola – Il ciclone Cleopatra che ha investito la Sardegna mettendo un’intera regione in ginocchio, ha macinato finora 18 vittime, e ancora due persone risultano disperse. Tra le vittime della tragedia a Olbia, la città più colpita dall’alluvione, ci sono anche due bambini: la piccola Morgana, 2 anni, è morta insieme alla mamma di 42, Patrizia Corona; le due sono state travolte dall’impeto dell’acqua all’interno della loro auto in zona via Cina. La lista delle vittime dell’alluvione in Sardegna conta anche un bimbo di tre anni, travolto dal fiume in piena insieme al padre, Francesco Mazzoccu, 35 anni. Il corpo del bimbo è stato ritrovato stamane in località Putzolu, mentre quello del padre era già stato ritrovato ieri, in tarda serata.
Alluvione Sardegna, come aiutare – Oltre 2.737 persone sono state evacuate: tanti hanno dovuto abbandonare le proprie case, e con esse tutto ciò che possedevano, a causa di questo terribile incubo che da un paio di giorni si è impossessato delle loro vite. Allagamenti, frane, voragini, paesi isolati in tutta l’Isola: una vera tempesta d’acqua ha flagellato la Sardegna che ora ha bisogno dell’aiuto di tutti. ”È una tragedia nazionale”, ha detto il premier Enrico Letta. “È stato deciso lo stanziamento immediato di 20 milioni di euro per l’emergenza maltempo sull’isola”. Mediafriends Onlus ha avviato una raccolta fondi per aiutare la popolazione della Sardegna flagellata dal maltempo. Queste le coordinate bancarie del conto corrente dove poter effettuare le donazioni: IBAN IT 03 S 03069 09400 000000006262. Beneficiario: Mediafriends. Causale: Alluvione Sardegna.
Aiuti Sardegna, la mobilitazione attraverso il web – Attraverso gli hashtag #allertameteoSAR e #Sardegna gli utenti dei social network stanno facendo girare numeri utili per le emergenze. Il 115 già questa mattina era andato in tilt per le troppe chiamate ricevute, per segnalazioni e offerte di aiuto sono attivi i seguenti numeri: 0789/602019, 0789/69502, 0789/52020 e 366/6617681 per la zona di Olbia, mentre 348/7074692 e 347/1240911 per la zona di Uras. Inoltre c’è da segnalare l’appello alla popolazione perché tolga la password alle reti domestiche in modo che tutti possano connettersi e comunicare in qualche modo la propria situazione. Tante le persone che hanno messo a disposizione una stanza o una casa per accogliere chi è rimasto senza un tetto (a questo link potete trovare la pagina Facebook Apriamo le nostre case ai nostri concittadini, dove gente comune si sta organizzando per portare il proprio contributo a chi è stato gravemente colpito dalla tragedia).
Alluvione Sardegna, l’intervento di Laura Boldrini – “Ancora una volta ci troviamo a commemorare, a Montecitorio e nel Paese, le vite portate via dall’ennesimo disastro ambientale. Oggi abbiamo reso omaggio alle persone morte in Sardegna. Capita spesso, troppo spesso, che il maltempo provochi lutti”. – queste le parole pronunciate poco fa dalla Presidentessa della Camera, Laura Boldrini. Ma siamo davvero sicuri di dover dare la colpa di quanto successo solo ed esclusivamente agli agenti atmosferici? Prima di abbandonarci ad accusare esclusivamente le cause metereologiche occorre infatti sottolineare quelle che sono le colpe ‘umane’. È giusto piangere le vittime del ciclone Cleopatra che ha devastato e spazzato via parte della Sardegna, ma le lacrime non lavano di certo via cementificazione barbara e incuria del territorio a cui sono state sottoposte molte zone. Qualcuno ha costruito male, qualcuno ha collaudato male, qualcuno non ha fatto prevenzione: la colpa è anche di questo ‘qualcuno’ e non solo del meteo. A testimonianza, si guardino i dati, e non solo quelli della Sardegna, ma anche quelli del passato, per capire che nessun cittadino è tutelato da buona parte delle catastrofi ambientali che naturalmente e ciclicamente accadono. Il dramma della Sardegna appare solo l’ultimo di una lunga lista che vede l’intero Paese subire danni e pericoli, spesso fatali a cittadini e infrastrutture, causati dalle emergenze idrogeologiche: negli ultimi tre anni, sette alluvioni in tutto. La Presidentessa Boldrini ha detto: “Il territorio, l’aria e il mare del nostro Paese vanno conservati e tutelati con fondi e stanziamenti adeguati. Non si tratta di un costo che non possiamo permetterci ma di un investimento vitale per il futuro”. Chiediamo dunque a chi di dovere di investire su questo futuro.
I sardi, per carattere e forza d’animo, sapranno superare con dignità e forza anche questa grande difficoltà. L’Italia intera si stringe attorno a loro in un abbraccio virtuale, e non.
Ecco il video dell’intervento alla Camera della Presidentessa Laura Boldrini
Photo credit: YouReport.it
COMMENTI