Alfano e la sua sollecitazione alla libertà
Il ministro dell’ interno Angelino Alfano presenta al Maurizio Costanzo Show, con un intervento molto interessante, una sollecitazione alla libertà col suo nuovo libro “Chi ha paura non è libero”.
LIBERTÀ – Oltre quelli che possono essere gli orientamenti politici, questo è un libro che porta al suo interno un tema davvero importante, ovvero quello della libertà intrecciata alla paura, il tutto posto in uno sfondo che ci riguarda molto da vicino. Alfano, infatti, ha dichiarato di essersi concentrato su quello che è un diritto messo molto in difficoltà, ovvero la libertà declinata in tutte le sue forme. Più volte in svariate occasioni ha esortato gli italiani a non privarsi di professare questo diritto e di continuarea proseguire una quotidianità alla quale non devono essere soffocate alcune abitudini che da tempo ci accompagnano e ci caratterizzano.
Effettivamente, nel clima che dobbiamo respirare, soprattutto dopo le stragi di Parigi, molte persone si son trovate davanti ad un cambiamento (forzato) d’abitudini con un’inclinazione anche al voler cambiare il proprio modo di vivere nonché la propria cultura.
LOTTA PER I VALORI – Ciò che ci può salvare da questo pesante clima di terrore è per l’appunto la volontà di scacciare via la paura per dimostrare che anche noi abbiamo qualcosa per cui lottare, qualcosa di molto più valido rispetto ad una pseudo religione che professa guerra e morti, qualcosa che va oltre le armi e la brama di conquistare un popolo. L’unica nostra voglia di conquista è e deve essere la libertà.
Il ministro, recentemente minacciato dalla mafia, ha inoltre spiegato quanto questo sistema stia rovinando soprattutto i giovani, i quali restano sempre e comunque le prime vittime di qualsiasi situazione spregevole, ed ha anche sottolineato la sua inesistente paura nei confronti della mafia ma più in generale di qualsiasi altra associazione nata per voler sopperire qualsiasi principio umanità.
LA CULTURA COME ARMA – Non bisogna dunque rinunciare alla lotta di libertà, e l’arma migliore con la quale poterla combattere è senza alcun dubbio la rinuncia alla paura che lascia rimanere intatti i principi grazie ai quali noi siamo delineati come individui e non come burattini.
Dopo il terrore promulgato in più occasioni dall’ Isis, svariate persone si son trovate davanti alla decisione di rinunciare ad andare ai concerti, ai musei e persino ad uscire il fine settimana. Ma veramente pensiamo che barricandoci in casa possiamo crearci una situazione di immunità e prevenire dunque qualsiasi rischio? No, non è così che si può far fronte alla nostra violazione di vita, perché la paura genera uno stato di isolamento che ci porta a vivere nel buio dell’ ‘ignoranza’ ed è ciò che chi ci attacca vuole. Infine, come esposto più volte dallo stesso Alfano ma anche da altri personaggi di rilievo, è proprio la cultura il mezzo grazie al quale possiamo evadere dal terrore che si cerca di promulgarci.
E’ giusto, in conclusione, appellarci al nostro diritto di vivere serenamente la vita che ci è stata data fronteggiando l’unico e vero nemico: la paura.
Per l’intervista integrale e dettagliata non perdetevi l’appuntamento su Rete4 domenica 29 novembre alle 21.15 con il Maurizio Costanzo Show.
Paola Puggioni
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