L’Italia Abusiva: Alessandro Siani
“Io non voglio vivere in un’Italia dove c’è sempre incertezza economica. Prima andavi a fare un prelievo in banca e ti mettevi paura che ti facevano una rapina e non ti portavi niente a casa. Mò se vai a fare un prelievo in banca e non fai tu stesso una rapina, di sicuro non ti porti niente a casa”… “Io non voglio vivere in un’Italia dove viviamo il più grande paradosso:siamo il Paese della moda,ma abbiamo il popolo in mutande. Io voglio vivere in un’Italia dove i politici dicono quello che fanno ma soprattutto fanno quello che dicono”.
Alessandro Siani. Alessandro Siani è nato a Napoli nel 1975. È un attore comico e regista sia di teatro che di cinema. Attore brillante e divertente, riesce sempre a coinvolgere il pubblico nei suoi spettacoli. Tra i film più noti ricordiamo “Benvenuti al sud”, “Benvenuti al nord” e “Il principe abusivo”. Ha scritto diversi libri tra cui “Un napoletano come me”, “Non si direbbe che sei napoletano” e “L’Italia abusiva. Viaggio comico in un Paese diversamente autorizzato”.
L’Italia Abusiva. Alessandro Siani in questo libro ironizza sulla situazione che vive l’Italia da ormai troppo tempo. Una lettura divertente e distensiva che allo stesso tempo invita a riflettere su tematiche importanti, situazioni che quotidianamente ci troviamo ad affrontare. La realtà che appare da questo libro è che l’Italia è il Paese del paradosso, e il modo migliore di mettere in luce questa situazione è utilizzare una chiave comica, anche per cercare in qualche modo di sdrammatizzare. La prefazione è di Christian De Sica. Ancora una volta Alessandro Siani ha mostrato la sua abilità di comico e scrittore. Dice Siani: “c’è veramente di tutto,perché abusivo significa anche fingere: fingere di essere innamorati,fingere di essere felici,di accettare le regole della vita, perché la finzione è la maschera che indossa la paura tutte le volte che vogliamo liberarci di noi. Questa è l’Italia abusiva.”
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