Alberi e moda: ecco come ‘indossiamo’ la deforestazione

Alberi e moda: ecco come ‘indossiamo’ la deforestazione

Ecco l'insospettato nesso moda-deforestazione

La campagna – I problemi ambientali legati agli alberi sono numerosi e molti sono gli interessi in campo. La deforestazione è un problema reale che vede minacciati i grandi polmoni verdi della Terra e che ha alla base logiche economiche varie. Ma ciò che suona nuovo è lo stretto legamene tra deforestazione, land grabbing, inquinamento, e moda. Il nesso alberi-vestiti giunge nuovo alle orecchie dei più. Tuttavia c’è uno stretto legame tra questi due poli e la recente campagna di Rainforest Action Network (RAN) mette in luce questo nesso inquietante invitando tutti a partecipare alla campagna “Out of Fashion”, una campagna per il ‘tessuto amichevole’.

alberi

Gli alberi e la ‘Out of Fashion’ – RAN sta promuovendo questa campagna di sensibilizzazione e di pronto intervento per preservare le foreste che ad oggi sono a rischio estinzione. La sfida di RAN è quella di portare l’attenzione su un processo che, affatto mascherato, è passato sino ad ora inosservato: la “dissoluzione della polpa” è infatti un processo complesso ed estremamente nocivo; le foreste vengono tagliate e poi sostanzialmente spappolate in fanghi tossici prodotti con sostanze chimiche come cloro e diossina: ecco la “dissoluzione della polpa” che viene, dopo ulteriori lavorazioni, utilizzata per la produzione di capi di abbigliamento  in rayon, poliestere e tessuti che stanno via via sostituendo/affiancando il cotone perché risultano economicamente più vantaggiosi.

Quando la distruzione va di moda – Il ruolo giocato dalle grandi marche di abbigliamento è determinante e sino ad ora taciuto. I processi produttivi legati alla polpa interessano quindi fortemente il campo dell’abbigliamento e il “chiudere un occhio” sull’impatto ambientale dei loro tessuti da parte delle aziende di abbigliamento è estremamente grave. Non denunciata, e anzi sostenuta per assecondare i propri profitti, questa realtà è determinante per il perpetuarsi di quei processi di distruzione ambientale legati alla deforestazione, al land grabbing e a tutto ciò che vi è connesso. Sì perché la necessità di questi materiali per la produzione di capi di abbigliamento funziona come una molla ulteriore in grado di rafforzare questa tendenza devastante per le foreste. Basti pensare che ogni anno più di 70 milioni di alberi si trasformano in abiti attraverso il processo che RAN ha identificato come “dissoluzione della polpa”; questo processo oltretutto è quasi interamente inefficiente: è, infatti, solo il 30% dell’albero che viene utilizzato in modo effettivo nel processo di produzione: il 70% diventa, viceversa, un rifiuto.

COMMENTI

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    […] molto da dire e denunciare: sfruttamento, condizioni di lavoro massacranti, per dire due dei tanti problemi che coinvolgono le industrie di moda. In questa esperienza, Anniken Jørgensen – una delle tre ragazze – ha incontrato non pochi […]

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    […] mossa ad un mondo che non ha alcun rispetto dell’ambiente. Una realtà quotidiana che inquina, disbosca senza ritegno, sottomette popolazioni più deboli per assecondare le logiche del mercato. Riciclare […]