In merito alla diffusione dell' Aids in Italia, lo scorso anno 3.695 persone hanno scoperto di essere positive al virus Hiv
In merito alla diffusione dell’ Aids in Italia, lo scorso anno 3.695 persone hanno scoperto di essere positive al virus Hiv: il dato è stato trasmesso dal Centro Operativo Aids (Coa) dell’Istituto superiore di Sanità ed è stato pubblicato in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids celebrata in tutto il mondo il Primo Dicembre. L’Italia si posizione così al 12° posto nell’Unione Europea per quanto riguarda l’incidenza dei casi di sieropositività. Di queste 3.695 persone che sono risultate essere positive al virus Hiv nel 2014, poco meno di un quarto ha eseguito una terapia antiretrovirale prima della diagnosi di Aids: una percentuale bassissima, legata al fatto che una quota crescente di persone Hiv positive è inconsapevole della propria sieropositività.
AIDS IN ITALIA: PAROLA D’ORDINE PREVENZIONE – Il dato più sconcertante, infatti, ci arriva da Massimo Oldrini, presidente dell’associazione Lila, una realtà attiva sul territorio italiano che da molti anni si occupa di prevenzione in merito all’Aids. Il presidente Oldrini, infatti, ha dichiarato che “gli italiani inconsapevoli con Hiv sono 100/150mila casi, dal 13 al 40% in più delle oltre 94 mila casi già accertati”. È proprio per questo motivo che l’associazione Lila ha lanciato una campagna di prevenzione, puntando l’attenzione sui test rapidi salivari che potrebbero aiutare a velocizzare le valutazioni in merito al virus Hiv e che possono essere fatti anche al di fuori delle strutture sanitarie, in maniera gratuita: “Ignorare di aver contratto il virus costituisce un duplice rischio: per se stessi, perché si giunge tardi alle terapie antiretrovirali, e per gli altri, perché si può contribuire a trasmetterlo”.
AIDS IN ITALIA: 9 INFEZIONI SU 10 CAUSATE DA RAPPORTI SENZA PRESERVATIVO – Secondo i dati diffusi dal Coa, la maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da Hiv è attribuibile a rapporti sessuali senza preservativo, che costituiscono l’84,1% di tutte le segnalazioni in Italia. Nonostante le varie campagne di prevenzione, infatti, sembrerebbe che ancora molti giovani italiani non abbiano capito l’importanza di avere rapporti sessuali protetti per evitare la diffusione del virus da individuo ad individuo, considerato, come detto prima, che sono numerosi i casi di persone che hanno contratto il virus e non ne sono a conoscenza.
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