Adotta un robot: la stramba casa famiglia di Massimo Sirelli

Adotta un robot: la stramba casa famiglia di Massimo Sirelli

Adotta un robot: Massimo Sirelli inventa la prima Casa Adozioni di robot del mondo e da febbraio, con i workshop di The FabLab, puoi costruirne uno anche tu

Adottaunrobot.com: la prima Casa Adozioni di robot da compagnia al mondo – Massimo Sirelli, artista catanzarese e docente allo IED di Torino, ha sconvolto gli schemi di pensiero tradizionali andando ben oltre l’idea di un “robot per amico”. Su Adottaunrobot.com, il sito del progetto, ha reso disponibili le sue creature per l’adozione ma, dal momento che è dura per il loro papà naturale separarsene, ogni richiesta deve essere accompagnata da una convincente lettera di motivazione. Ogni creazione è unica e prende vita grazie all’estro di Sirelli ma anche ad un attenta ricerca dei materiali, provenienti dai mercatini più esotici.

Massimo Sirelli_Robot

Massimo Sirelli e i suoi figli robot

Adotta un robot o meglio una robottina: Raffaella e i suoi fratelli – Su Adottaunrobot.com è possibile visionare i candidati consultando la sezione ‘scegli il tuo robot’. Basta un semplice clic per conoscerne l’età, le caratteristiche fisiche e caratteriali, i segni particolari. Proprio come una persona, ogni robot ha la sua storia: Ribelle, ad esempio, ha un passato difficile e cerca una famiglia che riesca a domarlo, Pippo Bau, invece, aspira a una casa con giardino dove scorazzare in libertà. E poi c’è lei, Raffaella detta Lella, rimasta la sola donna in mezzo a tanti uomini, flashionista in cerca dell’amore vero, chi sa che per una robottina non sia più facile.

Da ‘adotta un robot’ a ‘costruisci un robot’: a Febbraio il primo workshop a Milano– La passione per i robot di Massimo Sirelli sembra non esaurirsi mai, trovando vie di espressione sempre nuove. Ed ecco che il 14 febbraio 2015, in collaborazione con The FabLab, prende il via a Milano una serie di laboratori, che si svolgeranno in giro per l’Italia, per progettare e costruire un robot giocattolo. I workshop sono rivolti a famiglie che intendono far divertire in modo creativo i propri figli, hanno una durata di tre ore e si svolgono al sabato. Un’imperdibile occasione per chi non può permettersi di adottare  un fratellino VIP.

 Per saperne di più consulta il sito dell’iniziativa

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