Abitudini alimentari: Mary Garret ha la sua vittoria morale

Abitudini alimentari: Mary Garret ha la sua vittoria morale

Mary Garret e il Gac di Milano publicano uno studio che rivaluta la dieta ottimale secondo le specifiche esigenze fisio-metaboliche di ogni danzatore o atleta.

Dopo la denuncia shock, Mary Garret conquista la sua prima soddisfazione.. e non in campo artistico. La G.A.C. di Milano, progetto di formazione per danzatori tra i 14 e 23 anni e di perfezionamento della tecnica, per la quale Maria Francesca Garritano, in arte Mary Garret, collabora da tempo, ha pubblicato, in questi giorni, il primo studio in Italia sulla Nutrizione dei Danzatori Classici, in particolare della dottoressa Simona Canali.

Mary Garret e il Gac di Milano publicano uno studio che rivaluta la dieta ottimale secondo le specifiche esigenze fisio-metaboliche di ogni danzatore o atleta.

Un progetto nato da una denuncia – Tutto è partito a seguito della vicenda che ha visto coinvolta Mariafrancesca Garritano, già solista del Teatro alla Scala, licenziata dall’Ente Milanese dopo le sue dichiarazioni sulla pericolosità dei disturbi alimentari nel mondo della danza. La dottoressa Canali, dunque, lo scorso anno ha seguito costantemente gli allievi del progetto Giovani Al Centro di Milano (GAC), Direzione Artistica Michele Villanova. Lo scopo, verificare la conformità tra le abitudini nutrizionali e le esigenze di consumo di un gruppo di danzatori classici.  La dottoressa ha calcolato il dispendio energetico totale per ogni ragazzo lungo tutto lo svolgimento delle lezioni di danza classica.

Le abitudini alimentari sono adeguate all’attività fisica? Sono state valutate le abitudini alimentari, la composizione corporea e, di conseguenza, il metabolismo individuale di ciascuno.  I dati dovevano valutare se le abitudini alimentari di ciascun partecipante allo studio fossero adeguate per supportare l’attività fisica svolta. Ebbene è emerso che soltanto il 17% dei soggetti ha un consumo di tutte le singole componenti (acqua, lipidi, glucidi, massa ed energia). Inoltre, pur svolgendo sempre la stessa tipologia di lezione, ogni soggetto utilizza le proprie risorse in modo diverso a seconda della forma fisica, dello stato nutrizionale e del metabolismo. Dalle analisi delle abitudini alimentari, è emerso che nella maggior parte dei casi il regime alimentare seguito non è conforme con il dispendio giornaliero.

Il risultato è una dieta a seconda delle esigenze metaboliche – Da qui, il progetto proponendo al gruppo di ragazzi la dieta ottimale secondo le specifiche esigenze fisio-metaboliche di ciascuno al fine di valutarne gli effetti sullo stato di salute e sul rendimento dell’attività svolta. E questa è sicuramente una vittoria per Mary Garret e lo staff del G.A.C.

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    […] dell’Opera si arricchiscono così di un importante protagonista. Il pop affiancherà così la danza classica e la lirica. ”Un appuntamento che conquisterà un pubblico in parte diverso da quello […]