SummerSkin: la collezione per le donne vittime del cancro
L’idea degli abiti anti UV – Sembrerebbe un’idea semplice, eppure nessuno ci aveva pensato prima: a creare una vera e propria collezione di moda di abiti anti UV è Summer Krammer. La collezione di abiti anti Uv è pensata specificamente per le donne che hanno subito una mastectomia e che si ritrovano, dopo un intervento chirurgico così invasivo, a dover vivere con attenzione ogni giorno, soprattutto per quanto riguarda i raggi solari da cui devono proteggersi. L’idea nasce dalla diretta esperienza della stilista, che nel 2007 scopre di avere un melanoma e lo sconfigge.
La campagna su Kickstarter – Summer Krammer porta il progetto direttamente su internet, affidandone la fattibilità al popolo del web: nel 2013 lancia la campagna su Kickstarter, sito di crowdfounding attraverso cui vengono finanziati progetti creativi. Il lancio ha successo, la giovane donna raccoglie 15.000 dollari e la collezione SummerSkin è pronta a partire, concretamente. Oggi, dopo un anno dall’inizio di questa avventura, si può dire che la linea di abiti anti UV abbia avuto un discreto successo, tanto che si parla di una possibile linea per uomini e bambini.
Perché gli abiti anti UV – Dando uno sguardo in rete, è facile notare come le linee di abiti anti UV siano prevalentemente pensate per gli sportivi (un caso a parte è il twitting bra). Il progetto di Summer Krammer sembra essere l’unico a porsi un problema di tipo estetico al riguardo e sa di avere successo: non esistono abiti anti UV alla moda e le donne vittime di cancro al seno, già fortemente debilitate psicologicamente, si ritrovano limitate ancor di più per quanto riguarda il loro guardaroba. Dunque, alla necessità di proteggere dai raggi solari, Summer Krammer aggiunge il fattore bellezza: “Mi sono ispirata al mio guardaroba e gli ho semplicemente aggiunto una protezione solare efficace. Abbiamo scelto tessuti comodi e leggeri che filtrano il 98% dei raggi solari, mentre gli abiti normali si limitano al 5%”.
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