A Venezia il primo museo del profumo

A Venezia il primo museo del profumo

Tra i capostipiti della tradizione dei profumi mondiali c’è l’Italia e in particolare Venezia in quanto ebbe un ruolo importante durante il Rinascimento. Il museo del profumo è unico in Italia, verrà inaugurato il 2 Luglio e da ottobre sarà pienamente operativo e avrà sede a Palazzo Mocenigo di San Stae, nel piano nobile, sede del centro studi di storia della moda e del costume.

Tra i capostipiti della tradizione dei profumi mondiali c’è l’Italia e in particolare Venezia in quanto ebbe un ruolo importante durante il Rinascimento. Il museo del profumo è unico in Italia, verrà inaugurato il 2 Luglio e da ottobre sarà pienamente operativo e avrà sede a Palazzo Mocenigo di San Stae, nel piano nobile, sede del centro studi di storia della moda e del costume. Questo museo ha tutte le caratteristiche e le carte per diventare un vero e proprio competitore europeo del già famoso Museo del Profumo di Grasse, superandolo soprattutto per la varietà di oggetti esposti e per la formula innovativa e coinvolgente.

mostra del profumo venezia

Il primo museo del profumo, l’iniziativa – L’iniziativa è stata possibile grazie all’incontro tra la società Mavive, ex Vidal, e la Fondazione Musei Civici di Venezia, i quali hanno voluto proporre un percorso permanente, dedicato interamente al profumo e all’essenze, arricchito di manufatti, documenti antichi , “zone olfattive” e nuove tecniche. Le sale saranno quattro, la prima riguarderà la parte storica del percorso, sarà ricostruito un laboratorio dove operava il profumiere di allora; la seconda sala sarà dedicata alla storia, all’importazione delle materie prime e verrà riproposto il ricettario I Notandissimi Secreti de l’Arte Profumatoria di G. Rossetti del 1555, primo ricettario occidentale che catalogava in modo scientifico più di trecento formule di cosmetici nella Venezia del 500. La terza sala prevede il percorso delle “zone olfattive” da esplorare in modo interattivo e la quarta sala sarà dedicata al design dei flaconi, da quelli più antichi,circa 25.000 datati dal 2000 a.c., a quelli moderni. Nelle altre zone del museo avremo anche una biblioteca sul profumo, aperta al pubblico e al piano terra si troveranno esposizioni temporanee su moda e profumi con un’ aula in cui si terranno dei corsi didattici in collaborazione con l’Università di Ferrara ed anche spazi interattivi sulla produzione cosmetica in Italia.

Primo museo del profumo e nuova fragranza –  Per l’occasione, la Mavive ha anche creato una linea dedicata a Venezia, The Merchant of Venice, una nuova fragranza ottenuta dall’unione di essenze animali come muschi, ambre e zibetti ed essenze floreali, acqua di rose e lavande.

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