8 marzo, a Pisa presidio informativo per il diritto alla salute della donna

8 marzo, a Pisa presidio informativo per il diritto alla salute della donna

Sabato 8 marzo il gruppo locale Ross@ Pisa organizza nella città toscana un presidio informativo per il diritto alla salute della donna. Il presidio s

Sabato 8 marzo il gruppo locale Ross@ Pisa organizza nella città toscana un presidio informativo per il diritto alla salute della donna. Il presidio si svolgerà dalle ore 10.0 alle 13.00 al mercato di Via Paparelli (ingresso zona giostra) e rientra nella campagna del Coordinamento toscano per il diritto alla salute, nato lo scorso 23 novembre dall’unione di realtà sindacali, sociali, politiche, associazioni e comitati impegnati sui temi della salute e della sanità in tutte le zone della Toscana. Il Coordinamento nasce proprio con l’obiettivo di attuare una battaglia politica contro i continui tagli alla sanità pubblica, anche nella Regione Toscana, che minerebbero il diritto alla salute dei cittadini, e in particolare delle donne.  Sono proprio queste, infatti, “fra i soggetti più colpiti dai tagli socio/sanitari, dalla crisi sociale, economica e lavorativa” attuale, secondo il comunicato di Ross@ Pisa sul presidio dell’8 marzo, che sarà una “giornata di lotta per il diritto alla salute e alla sanita’ pubblica”.

Pisa. 8 marzo, giornata di lotta per il diritto alla salute

Questi i punti principali su cui verte l’iniziativa:

– Difesa del diritto all’autodeterminazione delle donne: perché solo la donna possa decidere del proprio corpo in maniera cosciente e responsabile, senza pressioni religiose, sociali, economiche o culturali.

– Per la piena applicazione della legge 194, che dal 1978 introduce e regola il diritto all’interruzione di gravidanza in Italia. Secondo molti movimenti che si occupano di diritti e salute delle donne, però, il crescente aumento degli obiettori di coscienza fra il personale medico e l’accentramento dei servizi sanitari non permettono di fatto che questo diritto sia garantito in tutti gli ospedali pubblici. Questo significa, in concreto, un divario di classe economica e sociale, anche con il rischio per le donne meno abbienti di contrarre malattie o morte, come succedeva in passato, quando l’aborto veniva praticato clandestinamente e senza rispettare, ovviamente, le modalità e le dovute cautele igienico sanitarie.

– Per la contraccezione gratuita, perché i metodi contraccettivi siano accessibili anche alle donne senza potere economico

Contro la chiusura di consultori e punti nascita, che garantiscono sul territorio educazione, prevenzione e sostegno a tutte le donne in ogni scelta.

Contatti:

cootos.dirsal@gmail.com  profilo fb: https://www.facebook.com/cootos.dirsal?fref=ts

rossa.pisa1@gmail.com Profilo fb: Rossa Pisa

COMMENTI

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    […] 8 marzo alle ore 18: 00 presso l’Auditorium del MAXXI, via Guido Reni 4/a Roma, verrà proiettato […]