Stasera alle 20.30 il Nuovo Cinema Aquila di Roma presenta in anteprima “Giochi d'estate”, film dell'italo-svizzero Rolando Colla fuori concorso alla 68° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. La proiezione, che rientra nelle iniziative dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica per la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, sarà seguita dall'incontro con il regista, gli attori Alessia Barela ed Antonio Merone, la giornalista e scrittrice Barbara Alberti e l’Assessore alla Cultura del Municipio Roma V, Nunzia Castello.
Stasera alle 20.30 il Nuovo Cinema Aquila di Roma presenta in anteprima “Giochi d’estate”, film dell’italo-svizzero Rolando Colla fuori concorso alla 68° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. La proiezione, che rientra nelle iniziative dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica per la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, sarà seguita dall’incontro con il regista, gli attori Alessia Barela ed Antonio Merone, la giornalista e scrittrice Barbara Alberti e l’Assessore alla Cultura del Municipio Roma V, Nunzia Castello. Le spettatrici riceveranno per l’occasione un biglietto omaggio; il film sarà programmato poi regolarmente dal 28 Novembre al 4 Dicembre in orari serali.
La trama – È la storia dell’incontro fra due dodicenni: Nic ha un fratello più piccolo, un padre violento e una madre che sembra sempre sul punto di lasciarlo senza mai riuscirci davvero; Marie vive a Ginevra e sua madre si rifiuta di raccontarle tutta la verità sul padre, che lei non ha mai conosciuto. Dal loro incontro, in un campeggio d’estate, nasce una piccola banda, i cui giochi rispecchiano le insicurezze dei ragazzi. Come dice lo stesso regista, Giochi d’estate “punta lo sguardo sui momenti dolorosi, su esperienze che fanno male ma con brevi momenti dove la vita si rispecchia nella sua sconvolgente bellezza. (…) La violenza è una forma di dominio arcaico, elementare. Come suo padre, anche Nic ne è vittima e la sperimenta”
Gli attori – Parla di femminicidio Alessia Barela, la protagonista: “Abbiamo dovuto inventarci una parola nuova per parlare di un problema che è vecchio quanto il mondo, anche se forse è nuovo il modo in cui lo percepiamo. Come in tutte le epoche di grande crisi morale, economica, antropologica, i primi a pagare sono i soggetti “deboli”. Finché accetteremo che le donne a parità di competenze guadagnino di meno, le cose non potranno che peggiorare”. E dello stesso avviso è anche il protagonista maschile, Antonio Merone: “Finalmente l’iniziativa del 25 Novembre, necessaria per l’Italia, dove negli ultimi 20 anni le regole del sopruso e della sopraffazione sono diventati modelli. In “Giochi d’estate” interpreto “Vincenzo”, uomo violento con la propria moglie e incapace di capire che con i propri comportamenti devia anche i propri figli. Invece, per una società più giusta, non dimentichiamo di essere dei buoni esempi per i nostri figli!”
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