Capolavori incontrastati della letteratura, personaggi epici e trame troppo complesse: ecco quali sono i 19 libri classici più difficili da leggere.
I 19 libri classici più difficili da leggere – La lettura, per molti, è un gran bel piacere. Ma, a volte, leggere un libro diventa davvero un’impresa epica. Molti libri vengono letti tutti d’un fiato, per poi essere dimenticati subito dopo. Altri lettori, pur di arrivare alla fine, saltano le parti più tedianti. Seppur bellissimi, alcuni grandi libri classici della letteratura hanno davvero messo a dura prova anche i più grandi booklovers. Secondo Bookriot, sono 19 i libri classici più complicati da leggere. E voi, cari lettori, cosa ne pensate? Avete avuto anche voi difficoltà a leggere questi meravigliosi classici?
GUERRA E PACE di Lev Tolstoj – In una prefezione dell’Einaudi, Leone Ginzburg afferma: <<È fondamentale in Guerra e pace,la differenza fra personaggi storici e personaggi umani. I personaggi umani – si tratti di Natasha, di Pierre, del principe Andrej, o anche dei più insignificanti – amano, soffrono, sbagliano, si ricredono, cioè in una parola, vivono; mentre gli altri sono condannati a recitare una parte che non è scritta da loro, anche se tutti s’immaginano di improvvisarla. Guerra è il mondo storico, pace il mondo umano. Il mondo umano interessa ed attrae particolarmente Tolstoj soprattutto perché egli è convinto che ogni uomo – di ieri, di oggi, di domani – valga un altro uomo…>>
ANNA KARENINA di Lev Tolstoj – Anna Karenina parla dell’unico reale problema dell’uomo. Oggi come due secoli fa. Come può perdurare l’amore? Tutto quello che occupa le nostre vite, dai problemi politici alle piccole incombenze di tutti i giorni, non è altro che una via molto lunga per capire come amare ed essere amati. Levin, Kitty, Vronkji, Anna, Dolly, Stiva stanno lì al nostro posto tentando di conciliare i desideri più profondi dell’uomo: la passione per la bellezza e l’aspirazione alla pace.
ULISSE di James Joyce – L’Ulisse di Joyce è un opera fondamentale del Novecento letterario europeo. Il romanzo rovescia il canone epico della tradizione, raccontando non il destino di un eroe, ma la giornata comune di un uomo moderno nelle sue peregrinazioni quotidiane. Un’odissea dentro la realtà di ogni giorno che sa aprire, per squarci e discese nell’abisso psichico dei personaggi, porte sulla verità di ogni uomo.
MOBY DICK di Herman Melville – Il vero protagonista di Moby Dick è il mare: omerico e biblico insieme, diventa il regno dei mostri, del terrore, delle immense profondità che sfuggono alla comprensione umana; la balena bianca contro la quale lotta ostinatamente e inutilmente il capitano Achab è un abbagliante simbolo dell’assurdità e del male del mondo. Quest’opera è un complesso affresco dell’umano destino, esito della visione tragica della vita che ebbe Melville, del suo senso della disperante ambiguità del bene e del male tra cui l’uomo oscilla senza possibilità di scelte definitive.
INFINITE JEST di David Foster Wallace – In un futuro non troppo remoto e che somiglia in modo preoccupante al nostro presente, la merce, l’intrattenimento e la pubblicità hanno ormai occupato anche gli interstizi della vita quotidiana. Le droghe sono diffuse ovunque, come una panacea alla noia e alla disperazione. Finchè sul mercato irrompe un film misterioso, Infinite Jest, così appassionante e ipnotico da cancellare in un istante ogni desiderio se non quello di guardarne le immagini all’infinito. Con Infinite Jest, David Foster Wallace crea un’opera spettacolare, capace di intossicare il lettore con la sua comicità ma anche disintossicarlo con pagine di profonda e lucida tristezza.
IL SIGNORE DEGLI ANELLI di J.R.R. Tolkien – Il Signore Degli Anelli è un romanzo di avventure in luoghi remoti e terribili, di episodi di inesauribile allegria, di segreti paurosi che si svelano a poco a poco, di draghi crudeli e alberi che camminano, di città d’argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano al solo nominarli. Tutto questo in un mondo immaginario, costruito con cura meticolosa e assolutamente verosimile, perché dietro a tutti i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, tra bene e male.
I FRATELLI KARAMAZOV di Fëdor Dostoevskij – Sigmund Freud affermava: << I Fratelli Karamazov è il romanzo più grandioso che mai sia stato scritto, l’episodio del Grande Inquisitore è uno dei vertici della letteratura universale, un capitolo di bellezza inestimabile>>. I Fratelli Karamazov è la storia di tre fratelli, figli del vecchio, malvagio e dissoluto Fedor Karamazov, molto diversi tra loro. Mitja odia il padre, Ivan è un raffinato intellettuale e Alesa è novizio in un convento. Un quarto fratello illeggitimo, epilettico, è tenuto in casa come un servo. Quando il vecchio padre viene ucciso, tutto cambia.
I MISERABILI di Victor Hugo – Meditato dall’autore fin dal 1845, I miserabili vide la luce solo nel 1862: diciassette anni impiegò Hugo per scrivere e pubblicare quello che egli stesso riteneva il suo capolavoro, il punto culminante della sua già monumentale opera. Accolto freddamente dalla critica, il romanzo ottenne invece una strepitosa fortuna di pubblico. Hugo ha dato vita ad un’opera in cui le vicende dei tanti, indimenticabili personaggi si intrecciano con la storia del popoli di Parigi e la rievocazione dei momenti cruciali della sua epopea, dalla battaglia di Waterloo ai moti insurrezionali del 1832.
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di Jane Austen – “Non aveva mai capito di amarlo tanto come ora, quando l’amore era vano”. Jane Austen è una delle poche, autentiche grandi scrittrici che hanno saputo fare breccia nei cuori e nelle menti di tutti i lettori, senza eccezioni. Fra i suoi tanti capolavori, Orgoglio e pregiudizio (pubblicato nel 1813) è sicuramente il più popolare e amato: le cinque figlie dell’indimenticabile Mrs Bennet, tutte in cerca di un’adeguata sistemazione matrimoniale, offrono l’occasione per tracciare un quadro frizzante e profondo della vita nella campagna inglese di fine Settecento. I destini di Elizabeth, Jane, Mr Bingley e dell’ombroso Mr Darcy intrecciano un balletto irresistibile, una danza psicologica che getta luce sulla multiforme imprendibilità dell’animo umano, specie quando si trova alle prese con l’amore o qualcosa che all’amore somiglia.
IL BUIO OLTRE LA SIEPE di Harper Lee – In una cittadina del “profondo” Sud degli Stati Uniti l’onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d’ufficio di un “negro” accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l’innocenza, ma l’uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l’episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell’infanzia che è un po’ di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte, in pagine di grande rigore stilistico e condotte con bravura eccezionale.
ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO di Marcel Proust – Il senso del tempo, la memoria, il sogno, l’abitudine, il desiderio, il rapporto tra arte e realtà, l’interagire di rituali ed emozioni, la passione e la gelosia. Sono i temi che ricorrono e si rincorrono tra le pagine della più grande opera di Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto.
LOLITA di Vladimir Nabokov – La violenta passione erotica del protagonista-narratore Humbert Humbert per la dodicenne Lolita, insieme all’intensità e alla portata del suo abuso di lei, sono genuinamente scioccanti specie per una cultura tuttora seriamente preoccupata delle violenze sui minori. Scritto con il tipico stile immacolato dell’autore, questo romanzo violento e brutale solleva affascinanti domande sul ruolo della narrativa.
VIA COL VENTO di Margaret Mitchell – Via col vento è il più grande classico popolare della letteratura americana e, allo stesso tempo, uno dei film più amati di sempre. Milioni di lettori sono appassionati alla storia impossibile tra la capricciosa e affascinante Rossella O’Hara e l’irresistibile, egoista Rhett Butler. L’indimenticabile interpretazione di Viven Leigh e Clark Gable ha poi fatto definitivamente entrare questa storia nella leggenda, rendendola il più efficace affresco della Guerra Civile americana, nella sua drammatica violenza e nella rivoluzione sociale che ne è scaturita, e una storia d’amore universale.
L’ARCOBALENO DELLA GRAVITA‘ di Thomas Pynchon – Romanzo apocalittico e grottesco al tempo stesso, “L’arcobaleno della gravità” si sviluppa di scena in scena spostando nello spazio e nel tempo dalla Betlemme di Cristo alla Londra colpita dalle V2 alla Los Angeles di Nixon il “presente” della narrazione. Oltre quattrocento personaggi interpretano una trama formata dai frammenti più svariati della cultura, avvolgendo il lettore/spettatore in una ragnatela fitta di significati e coinvolgendolo in uno spettacolo unico e indimenticabile.
LA BIBBIA – Tradotta in tutte le lingue del mondo cristiano, la Bibbia di Gerusalemme è universalmente la più diffusa. Per il rigore degli studi e l’affidabilità dei ricercatori che vi hanno lavorato è la più amata dai credenti, la più consultata dagli esperti, la più frequentata dal pubblico laico. Difficile da leggere perché troppo voluminosa? Cari lettori, ne esistono diverse versioni tascabili, da portare nello zaino, in borsa, in ufficio ed in viaggio.
JANE EYRE di Charlotte Bronte – La storia romantica di una modesta e poco appariscente istitutrice che, con il suo fascino discreto e la sua forza di carattere, riesce a conquistare il tenebroso e avvenente signore di Rochester, la cui giovane figlia è affidata alle sue cure. La donna vittoriana di metà Ottocento, ridotta allo stato di femmina asessuata, trova in Jane Eyre un ideale contraltare antropologico sulla via dell’emancipazione e del suffragio universale.
CENT’ANNI DI SOLITUDINE di Gabriel Garcia Marquez – E’ la storia centenaria della famiglia Buendia e della città di Macondo. In un intreccio di vicende favolose, secondo il disegno premonitorio tracciato nelle pergamene di un indovino, Melquiades, si compie il destino della città dal momento della sua fondazione alla sua momentanea e disordinata fortuna, quando i nordamericani vi impiantarono una piantagione di banane, fino alla sua rovina e definitiva decadenza. La parabola della famiglia segue la parabola di solitudine e di sconfitta che sta scritta nel destino di Macondo, facendo perno sulle 23 guerre civili promosse e tutte perdute dal colonnello Aureliano, padre di 17 figli illeggittimi e descrivendo in una successione paradossale le vicende e le morti dei vari Buendia.
COMMA 22 di Joseph Heller – L’espressione Comma 22, è diventata, grazie a questo libro, emblema dell’assurdità e della demenza militare. Il protagonista è l’antieroico bombardiere americano Yossarian, ossessionato dal fatto che migliaia di persone sconosciute, a cui lui personalmente non ha fatto nulla, tentino continuamente di porre fine ai suoi giorni. Il romanzo si popola di personaggi stravaganti e irreparabilmente maniaci, che nella zelante applicazione della disciplina marziale mettono in ridicolo la ferrea e folle logica del Comma 22.
CIME TEMPESTOSE di Emily Bronte – Cime tempestose appare nel 1847 in una Inghilterra già frenata dai pudori vittoriani; è l’unico romanzo di una scrittrice di ventotto anni prossima alla morte perché consumata dalla tisi. Il libro, stampato in proprio e in poche copie, non desta, come del resto quelli delle sorelle, grande interesse; in seguito si imporrà come singolare capolavoro della letteratura inglese. Nella solitaria e selvaggia brughiera dello Yorkshire si consuma una tumultuosa e distruttiva passione amorosa. Tutti i tormentati contrasti che s’innescano tra gli abitanti di una agiata dimora a fondo valle e quelli di una fattoria su di un colle ventoso convergono nella figura del trovatello Heathcliff. Le contraddittorie e velenose passioni umane innestano nell’amore la sofferenza e la crudele vendetta.
Click botton FS for gallery
[flagallery gid=92]
COMMENTI
[…] le nostre più intime emozioni. Ecco, dunque, la presentazione di ottime letture, le proposte di 10 romanzi da non […]