16 ottobre 1943. La razzia degli ebrei di Roma in mostra al Vittoriano

16 ottobre 1943. La razzia degli ebrei di Roma in mostra al Vittoriano

Sarà aperta gratuitamente fino al 30 novembre 2013, al Complesso del Vittoriano di Roma, la mostra “16 ottobre 1943. La razzia degli ebrei di Roma”, che ricorda, dopo 70 anni, il più grande “rastrellamento” degli ebrei in Italia, avvenuto proprio a due passi da lì, nel ghetto della Capitale. Sempre al Vittoriano, giovedì 31 ottobre nella sala Zanardelli, si parlerà del libro “La shoah nel cinema italiano” della collana Cinema e Storia 2013 (Rubbettino Editore), curato da Andrea Minuz e Guido Vitiello.

Sarà aperta gratuitamente fino al 30 novembre 2013, al Complesso del Vittoriano di Roma, la mostra “16 ottobre 1943. La razzia degli ebrei di Roma”, che ricorda, dopo 70 anni, il più grande “rastrellamento” degli ebrei in Italia, avvenuto proprio a due passi da lì, nel ghetto della Capitale. L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah, descrive per la prima volta in modo esauriente gli eventi di quei giorni, inquadrandoli nel loro contesto storico e mostrando documenti, anche inediti, testimonianze audiovisive, disegni, mappe e fotografie relative alla Shoah, lo sterminio di massa degli ebrei d’Europa compiuto dal regime nazista durante la seconda guerra mondiale.

Biglietto consegnato dai nazisti agli ebrei durante la razzia del 16 ottobre

La shoah nel cinema italiano – Sempre al Vittoriano, giovedì 31 ottobre nella sala Zanardelli, si parlerà del libro La shoah nel cinema italiano della collana Cinema e Storia 2013 (Rubbettino Editore), curato da Andrea Minuz e Guido Vitiello. Nei saggi che compongono il libro, si parla del ruolo svolto dal cinema e dalla televisione nella narrazione e nella memoria collettiva dell’orrore nazista, la cui importanza, contro il rischio di dimenticanze e revisionismi, è stata messa in risalto anche negli ultimi giorni dagli eventi legati alla salma di Priebke. Il volume offre una panoramica ampia, che va dai primi film e documentari sulla Shoah, oggi quasi  sconosciuti, ai successi internazionali come La vita è bella, dai grandi film americani come Schindler’s List ai generi italiani più particolari e meno studiati, come quello che ha “contaminato” erotismo e nazismo a partire dagli anni Settanta.

Il progetto di un Museo permanente della Shoah – Ancora oggi non esiste, in Italia, un Museo della Shoah. Per ovviare a questa mancanza, e soprattutto per garantire la trasmissione della memoria storia in un periodo così delicato, in cui inevitabilmente i testimoni diretti sopravvissuti vanno scomparendo, è nata la Fondazione Museo della Shoah di Roma, con l’obiettivo di realizzare un centro culturale aperto verso l’esterno, attraverso il contributo di storici, ricercatori, studenti e insegnanti. Il centro dovrà essere un luogo di documentazione e di lavoro, con attività e laboratori didattici e di ricerca, e comprenderà, appunto, un’esposizione permanente. Il percorso espositivo partirà da un’introduzione sulla storia del popolo ebraico per poi illustrare nei dettagli la Shoah, dalle fasi anticipatrici fino ai processi nel dopoguerra, non tralasciando le altre vittime del terrore nazista quali sinti e rom, oppositori politici, disabili, prigionieri di guerra, testimoni di Geova e omosessuali.

Shoah: settanta anni fa il rastrellamento del Ghetto di Roma

https://www.femaleworld.it/eventi/shoah-settanta-anni-fa-il-rastrellamento-del-ghetto-di-roma/

16 ottobre 1943. La razzia degli ebrei di Roma

17 ottobre 2013 – 30 novembre 2013

Costo del biglietto: gratuito

Luogo: Roma, Complesso del Vittoriano, Sala Zanardelli

Telefono: 06 3225380 – 328 4116985

E-mail: p.polidoro@comunicareorganizzando.it

 

La galleria fotografica di Repubblica Roma dedicata alla mostra

 

COMMENTI

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    […] Non solo Roma: anche Napoli celebra in questi giorni gli eventi storici di cui la città e la sua popolazione si sono rese protagoniste nel 1943, anno irripetibile e drammatico in cui il nostro paese, nel pieno della Seconda Guerra mondiale, si è visto spaccare almeno in due parti, tra Nord e Sud, occupazione nazifascista, movimenti di resistenza e avanzata dell’esercito americano. Il 3 ottobre scorso è stata inaugurata la mostra “Napoli 1943: il prima, il durante, il poi. Immagini e documenti”, che sarà aperta gratuitamente fino al 27 ottobre 2013 a Palazzo Marigliano, nella sede della Soprintendenza Archivistica per la Campania. La mostra rientra nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Comune di Napoli per il 70° Anniversario delle “Quattro Giornate” di Napoli, dal 28 settembre al 1 ottobre 1943. […]

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    […] Raccontare la Storia – Giovedì 7, invece, si terrà alle 17.30 nell’Aula Magna della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Torino la quinta Lezione annuale Primo Levi, dal titolo “Raccontare per la Storia”. Anna Bravo, storica e docente all’Università di Torino, approfondirà il coraggio di Primo Levi nell’indagare la complessità dell’essere umano a partire dalla sua personale esperienza di deportato. Nel 2010, la Bravo ha pubblicato per Einaudi Intervista a Primo Levi, ex deportato, curato insieme a Federico Cerejo; è una conversazione con lo scrittore del 27 gennaio 1983. La lezione, così come la presentazione di domani, è a ingresso libero fino a esaurimento posti. Continua intanto, fino al 3o novembre a Roma, la mostra 16 ottobre 1943. La razzia degli ebrei di Roma. […]